Sabato 20 aprile 2024 inizieremo le celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione di Urbisaglia con un convegno di studi che toccherà i temi della propaganda fascista legata al culto di coloro che venivano considerati martiri dal regime, fra i quali Nicola Bonservizi (Urbisaglia 1890 – Parigi 1924).
La morte di Bonservizi giungeva in piena campagna elettorale per le elezioni politiche del 6 aprile 1924, le ultime prima dell’instaurazione della dittatura fascista, e i suoi funerali furono l’occasione per esaltare l’eroismo, le virtù e la forza del fascismo.
L’On. Giacomo Matteotti, che denunciò le violenze commesse durante la campagna elettorale e i brogli elettorali perpetrati dai fascisti, venne rapito e ucciso il 10 giugno da cinque sicari capeggiati da Amerigo Dumini.
Fra le tesi difensive sostenute da Dumini durante la fase istruttoria del processo, c’era quella del coinvolgimento di Matteotti nell’assassinio di Bonservizi. Fin dai primissimi giorni dopo il rapimento, infatti, Mussolini e i suoi uomini fecero circolare sui quotidiani di regime l’insinuazione che Matteotti stesso fosse stato l’ispiratore dell’uccisione di Nicola Bonservizi ed è per questo che Dumini, quel pomeriggio del 10 giugno “vedendolo comparire davanti a sé, si era sentito «sconvolto» e d’impulso aveva deciso di approfittare dell’occasione per smascherarlo.” (Borgognone, cap. 3, par. 6)
Ovviamente questo piano difensivo, che doveva servire ad alleggerire la posizione del regime e quella degli imputati, fallì poiché non venne fornita alcuna prova documentale del coinvolgimento di Matteotti nel delitto (Borgognone, cap. 2, par. 3).
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.